Lo stato italiano è notoriamente un Moloch divoratore di risorse.
Ormai oltre il 50% del Pil serve per far funzionare l'apparato statale che, privo di qualsiasi controllo di efficacia ed efficienza, polverizza risorse immense che potrebbero essere destinate ad altri ben più importanti scopi.L'inefficienza dell'apparato burocratico dello stato non è ulteriormente tollerabile, pena un decadimento morale ed economico del paese che può condurre solo ad una spirale di avvitamento su se stesso ed all'espulsione della nostra economia dal novero dei grandi paesi sviluppati ed economicamente floridi.
In Italia prolifera un numero sterminato di società ed enti statali o parastatali, spesso inutili e per la maggior parte dannosi all'economia ed al progresso del paese.
Tali enti e società sono quasi sempre fuori controllo, producono sprechi, inefficienze, cattivi servizi o non-servizi.
E' ora di ricondurli sotto controllo.
Riteniamo perciò necessario che venga studiato e concretizzato un programma di controllo di pochi punti, ma piuttosto incisivo:
- tutti gli enti e le società statali o parastatali dovrebbereo essere sottoposti periodicamente a controlli da parte di società private terze in ordine ai seguenti punti
- tali controlli dovrebbero essere affidati a note società internazionali specializzate in questo tipo di lavori, come Ernst & Young, Price Waterhouse, ecc.
- certificazione dei bilanci per tutte le società a partire da una determinata soglia di fatturato
- controllo dell'efficienza di gestione e delle capacità gestionali del management e dei dipendenti
- analisi del conseguimento degli scopi, dei servizi e degli obiettivi per cui queste società ed enti esistono o sono stati creati
- controllo di furti, malegestioni e danni causati per dolo da parte dei lavoratori e del management delle società in questione
- controllo delle procedure di approvvigionamento ed appalto e di congruità dei fornitori
Premessa indispensabile per il funzionamento di un simile sistema di controllo è che il personale ed il management siano adeguatamente incentivati sulla base dei risultati e che i lavoratori inefficienti, incapaci e/o fannulloni possano essere licenziati.
1 commento:
Un saluto di benvenuto e attivo subito un link a questo blog cui auguro il successo che sapra' meritarsi.
Le premesse sembrano ottime!
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